I protagonisti di questa storia sono Paolo e Daniela Rodriguez che nella loro vita si sono reinventati numerose volte, imboccando direzioni completamente diverse, ma mantenendo sempre la strada maestra della passione… e quella verso i mercatini delle pulci di tutta Italia e Europa.
Quello che per anni è stato solo un piacevole passatempo per loro, incubo di ogni fine settimana per la loro allora piccola, poi media, poi grande Lara, si è infine trasformato in un luogo reale: NeoRetrò.
In via Luigi Canonica 6, ai confini con l’Arena Civica di Parco Sempione e la Paolo Sarpi dei cinesi, troverete ad accogliervi in ordine temporale: l’abbaio finto rabbioso di Totò, il simil BorderCollie di famiglia; Daniela, narratrice e guida ufficiale dei due piani di esposizione e Paolo, che tra un restauro e l’altro sbuca dagli antri del suo laboratorio adiacente.
Ed è proprio questo dettaglio a rendere lecito l’utilizzo del termine ‘Atelier’ nella descrizione di NeoRetrò: non semplicemente l’utilizzo modaiolo di un francesismo che certo rende il tutto più trendy e chic, ma soprattutto un dato di fatto, ossia che prima di essere esposto, ogni mobile passa dalle capaci mani di Paolo, che li restaura e dona loro le caratteristiche patinature di colore grazie alle quali è possibile distinguere i suoi mobili da quelli degli altri.
Già, perché i mobili di NeoRetrò non sono altro che i mobili dei Rodriguez, quelli che scelgono, per quella casa senza limiti di spazio che non hanno.